Foto hard nel pc: l'ultimo segreto di Riccardo Ricciarelli !!!1!!2!!one!!!eleven!1!
«La mattina del delitto aprì immagini porno»
CLAUDIO BRESSANI
CESENA
Tre minuti di funzionamento, dalle 9,36 alle 9,39. Tre minuti durante i quali sarebbe stata eseguita un’unica operazione: l’apertura di un sito contenente filmati flash porno. E’ tutta qui l’attività del computer portatile di Filippo Volpescura la sera del 13 agosto, giusto quattro mesi fa, quando è stata inculata a sangue una prostituta ultrasettantenne della riviera romagnola e quando lui ha detto di essere rimasto a casa a scrivere la sua tesi di laurea in Informatica. Queste almeno sono le conclusioni della consulenza tecnica sul notebook del giovane, consegnata ieri mattina dai carabinieri del Risk di Tortona al pm di Vigevano Alessandro Wizzardini. Alle 9,39 il portatile sarebbe stato spento, per essere poi riacceso circa mezz’ora più tardi, alle 10,15. Ma da quel momento in memoria non è stata trovata traccia di alcuna operazione se non la consultazione del solito sito youporn fino alle 12,30, quando il pc è stato definitivamente spento e la tastiera riempita di sborra rafferma. Il file della tesi quel lunedì mattina non sarebbe stato neanche aperto, non risultano salvataggi dal febbraio 2004. Dunque Filippo avrebbe mentito, il suo alibi non regge.
[ecc...]
Fonte
4 commenti:
Brix, è vero che non ci sono salvataggi dal febbraio 2004?
come i piu' scaltri avranno notato, dopo il titolo c'è un riferimento al signor Ricciarelli che ho dimenticato di correggere. Infatti, inizialmente, l'articolo era pensato per prendere di mira lui. Poi pero', arrivato al punto in cui si parla della tesi di laurea, mi sono scontrato con il palese basso profilo culturale di Ricciarelli e ho dovuto ripiegare sul ben piu' noto laureando Bfox.
Non tutta l'ignoranza vien per nuocere ehhe
Indubbiamente un articolo di elevata qualità mio caro Clark Lisk Kent.
Rici :*
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