martedì 3 giugno 2008

Il nome della Sega - Capitolo 17 / FINE

Intanto il Dio Penathor si preparava a inculare Riccardo con la sua gigantesca testa.
Non sapendo cosa fare e senza l'aiuto di Crono la mia attenzione fu attratta da un grosso monitor acceso li di fianco. Mi ci fiondai davanti.
Wizzy alle mie spalle urlo':
- FAI PRESTO LICI, GLI HA GIA' INFILATO DENTRO 1/4 DELLA TESTA!!!!
Sentivo le urla di Riccardo alle mie spalle e cercai di spicciarmi. Si! C'era una connessione internet! Mi collegai a uporn e impugnando il monitor mi voltai ad affrontare il mostro.
- BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA, ESCI DA QUEL CULO E VIENI QUI SE NE HAI IL CORAGGIO!
A fatica l'enorme cazzo antropomorfo usci' dal culo di riccardo e si volto' verso di me. Mi feci scudo del monitor e come avevo previsto il Dio Penathor si avvicino e preso in mano il mouse comincio' a cliccare qua e la approfittando dei filmati in rete.
Mi spostai senza dare nell'occhio, liberai i miei compagni prigionieri e raccolsi l'arma di crono che giaceva abbandonata sotto al suo cadavere.
Attivai il raggio laser e tagliai a meta' il corpo di Penathor.
Un urlo disumano usci' dal grande cazzo che comincio' piano piano a ridiventare di pietra.
Nel frattempo il suolo comincio' a tremare e grossi pezzi di soffitto cominciarono a staccarsi.
- DI QUA - urlai agli altri e stremati ma ancora vivi
Fuggimmo verso le scale mentre il monastero crollava su se stesso.

F I N E (?)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI...ASSOLUTAMENTE MAGNIFICO...E GRAZIE PER AVER SCRITTO QUESTO CAPOLAVORO....
LA PUBBLICAZIONE DI OGNI CAPITOLO HA PRESO IL VALORE DI UN RAGGIO DI SOLE NEL GRIGIORE DEL NOSTRO UFFICIO!!
GRAZIE...GRAZIE...
SPERO CHE DIVENTI UN BEST SELLER...!!

Rici ha detto...

Se il protagonista fossi stato te non parleresti così.

Anonimo ha detto...

riciard, non parlare cosi', c'è sempre bisogno di qualcuno che lo prenda in culo per rendere grande qualcun'altro.

Spero che tu abbia tratto qualche insegnamento da questo libro e che la finirai di infilarti frutti tropicali al culo.