giovedì 10 gennaio 2008

Superbad e Meet The Spartans



Superbad aka Suxbad, Tre metri sopra il pelo (fonte)

La redazione di Cineblog vuole protestare per lo scandaloso (sotto)titoletto italiano dato al film Superbad.

Il nostro attento Paolino ci ha informato, infatti, che la frase di lancio del film sarà “Tre menti sopra il pelo”... vi lascio qualche minuto per andare in bagno a vomitare...
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Ok. Già il fatto che in italiano vogliono trasformare Superbad in Suxbad (facendosi così contagiare dalla mania della scrittura da sms: x’ (perché), ke, ka22o, kikka, makkina e kuello ke v piace d +...) così qualcuno che non conosce questa malattia dell’adolescenza andrà alla cassa del cinema chiedendo “due biglietti per suICSbad”... (questa era la battuta di un lettore ma non ricordo di chi...)...

Ma tornando a noi: abbiamo lasciato perdere l’orribile traduzione di Eternal Sunshine of the Spotless Mind diventato Se mi lasci ti cancello sperando fosse uno sporadico caso di malattia mentale e distorsione della realtà, ma ora basta. Veramente basta.

Cineblog protesta a viva voce. Non occorreva affatto mettere un sottotitolo. Superbad bastava. Se anche voi volete protestare dite la vostra nei commenti, non stiamo zitti. Titoli o sottotitoli del genere sono una vera presa per i fondelli.

Update: leggo ora che era stato indetto un concorso per scegliere il sottotitolo. Tre menti sopra il pelo era il più bello? (Non dico altro).

Update n°2: qualche sito dà come sottotitolo Maiali dietro i banchi. Di bene in meglio...



Meet The Spartans aka 3ciento: chi l’ha duro… la vince (fonte)

Pensavamo di aver toccato il fondo con SuxBad: tre menti sopra il pelo, ma ci sbagliavamo di grosso, visto che al peggio non c’è davvero mai fine...

Il film parodistico Meet The Spartans, che vi abbiamo già presentato, uscirà negli Usa il 25 gennaio, mentre in Italia lo vedremo addirittura in piena estate, il 27 giugno, con un titolo però decisamente differente, ovvero... 3ciento: chi l’ha duro... la vince.

Sisi, avete capito proprio bene... non è un pesce d’aprile, è proprio il titolo scelto dalla Fox per il lancio italiano della pellicola.
Ora ci chiediamo... ma il ‘genio’ che ha partorito questo scempio è stato anche pagato? Non è bastato il flop nazionale di Superbad per far capire che titoli simili sono controproducenti e vanno ben oltre il buon senso?
Quale persona con meno di 12 anni avrebbe il coraggio di andare in cassa e chiedere “due biglietti per 3ciento: chi l’ha duro... la vince, grazie...“? (io ne conosco almeno 3 :°D NdR)
Io non ci voglio credere...

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