L'offerta in contanti e azioni (con un premio del 62%) valuta il motore di ricerca 30 miliardi di euro
SEATTLE (USA) - E' l'ultimo tentativo di contrastare lo strapotere di Google nel settore dei motori di ricerca. Microsoft lancia un'opa da 44,6 miliardi di dollari (circa 30,1 miliardi di euro) sul motore di ricerca Yahoo!.
L'OFFERTA - L'offerta dell'azienda di Bill Gates è parte in contanti e parte in azioni. Il titolo di Yahoo! ha fatto registrare un balzo di quasi il 60% nel preborsa a Wall Street, subito dopo la notizia. Al contrario il titolo di Google, primo motore di ricerca del mondo e rivale storico di Yahoo! perde il 7,3%: una flessione dovuta però anche a conti peggiori rispetto a quelli previsti dagli analisti. Il colosso del software propone agli azionisti di Yahoo! il pagamento di 31 dollari per azione, con un premio del 62% rispetto alla chiusura di giovedì. Microsoft, si legge in un comunicato, si impegna a lavorare a stretto contatto con il management di Yahoo!. La società di Redmond, inoltre, ipotizza di chiudere l'operazione nel secondo semestre 2008.
TRATTATIVE - «L'offerta non è soggetta a nessuna condizione finanziaria - si legge nella lettera spedita a Yahoo! e firmata dal numero uno, Steve Ballmer - riteniamo che essa possa sviluppare un valore superiore per gli azionisti». Microsoft ha ribadito di aver intavolato trattative con Yahoo! alla fine del 2006 e gli inizi del 2007, senza però arrivare a buon fine. Il colosso informatico ha poi evidenziato come Yahoo! abbia respinto l'ipotesi di una partnership commerciale e di una fusione amichevole. Soprattutto per la fiducia riposta dal cda nel «potenziale al rialzo» di Yahoo! legato alla strategia avviata. Ma «un anno è passato - scrive Ballmer - e lo scenario competitivo non è migliorato». Perciò, il gruppo fondato da Bill Gates ha deciso di rompere gli indugi e lanciare l'offerta pubblica. «La combinazione delle due compagnie offrirà una scelta competitiva, svilupperà benefici di scala e calmiererà i costi per gli inserzionisti». Grazie all'acquisizione Microsoft prevede sinergie per almeno 1 miliardi di dollari l'anno in quattro settori di business. «Siamo pronti a iniziare le trattative immediatamente - rende noto Microsoft - ci aspettiamo che il cda di Yahoo! esamini la proposta».
LA RISPOSTA - E la risposta del cda di Yahoo! non si è fatta attendere. Il consiglio di amministrazione del motore di ricerca ha annunciato che valuterà la proposta d'acquisto lanciata da Microsoft «attentamente» e «prontamente», nel contesto dei piani strategici della società.
LE RAGIONI DELL'OFFERTA - Microsoft, con l'offensiva sul motore di ricerca, intende mettere le mani su una fetta ancora più ampia del mercato della pubblicità sul web, in costante e forte ascesa ormai da anni. Un mercato dove Google recita la parte del leone e ove entrambi i rivali hanno operato già diverse acquisizioni a caro prezzo (Microsoft, per esempio, ha rilevato eQuantive per 6 miliardi di dollari; Google ne ha spesi 3,1 per DoubleClick), soprattutto nel settore della gestione delle inserzioni pubblicitarie e nel marketing web. «Il mercato della pubblicità on line - si legge sempre nella nota del gruppo di Redmond - sta crescendo molto velocemente, da più di 40 miliardi di dollari nel 2007 a circa 80 miliardi nel 2010». In questo momento, sottolinea Microsoft, «questo mercato è sempre più dominato da un solo attore (Google, ndr)». La capitalizzazione del nuovo gruppo, tenuto conto della chiusura di Microsoft di giovedì e del rialzo fatto segnare in preapertura da Yahoo!, si aggirerebbe intorno a 350 miliardi di dollari. Numeri davvero mastodontici.
BALLMER - «Abbiamo un grande rispetto per Yahoo! e insieme possiamo offrire soluzioni sempre più interessanti per i consumatori e per chi su Internet opera e investe in pubblicità, posizionandoci meglio sul mercato on line», ha spiegato l'amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer. «Insieme, Microsoft e Yahoo! possono offrire una scelta competitiva, soddisfacendo in modo migliore le necessità di clienti e partner». «L'industria - spiega invece Kevin Johnson, presidente della divisione Platforms & Services di Microsoft - sarà servita in modo migliore con più di un solo forte attore, con più valore e più scelta a pubblicitari, editori e clienti».
COMMISSIONE UE - «Non abbiamo alcun commento da fare»: questa è la secca dichiarazione di Jonathan Todd, il portavoce del commissario europeo alla Concorrenza Neelie Kroes, sull'annuncio di Microsoft.
LE BORSE - La maxi opa lanciata su Yahoo! ha dato la scossa ai listini europei. Gli indici, già partiti al rialzo, hanno accentuato i guadagni attorno a metà giornata. A Piazza Affari brillanti performance per Seat (+5,45%), e Fastweb (+5,66%). A Milano il Mibtel sale dell'1,3% e l'S&P/Mib dell'1,14%. Parigi sale del 2,44%, Francoforte e Londra del 2% circa.
Articolo del Corriere della Sera.
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